BACKPACK ID

Creare ponti tra lingue e memorie per promuovere identità multiple “Non lasciarti mai alle spalle il tuo zaino”

Il progetto

BACKPACK ID è un intervento innovativo per promuovere l'inclusione di bambini migranti a scuola in 4 paesi europei (Grecia e Italia, Germania e Svezia), che sono dinnanzi a sfide acute e molto differenziate nel quadro dalla crisi dei rifugiati in corso. Sulla base di queste differenze, l'attuale approccio all'inclusione sociale fa avanzare una visione comune delle sfide dell'inclusione sociale; considera l'inclusione sociale dei bambini migranti in funzione dei bisogni e delle prospettive di quei bambini e delle loro famiglie, delle comunità locali e delle parti interessate, pur affermando valori europei comuni.

Leggi di più >

Prodotto

Backpack ID utilizzando un metodo partecipativo dal basso ha prodotto i seguenti risultati per affrontare l'inclusione sociale interpersonale e la comprensione intergruppo nell'ambiente scolastico.

Leggi di più >

Partner

Chi Siamo

Leggi di più >

Contact

The project is now closed. If you would like to request additional information about the project, you can contact the project coordinator here.

Eirini, moving to Germany Eirini, moving to Germany Eirini, moving to Germany

W Quando io e la mia famiglia ci siamo trasferiti in Germania, avevo 3 anni. Non ricordo molte cose solo che c'era il sole in Grecia e quando arrivammo in Germania pioveva. La nostra casa non aveva molti mobili, ma io e mio fratello maggiore pensavamo che fosse una buona cosa perché avevamo molto spazio per giocare. Mia madre ci rimproverava perché facevamo troppo rumore mentre il mio fratellino dormiva. Io e mio fratello maggiore volevamo andare al parco giochi ma i miei genitori non ci hanno dato il permesso di andare perché pensavano che fosse troppo freddo. Quando il clima è diventato più mite, ci hanno permesso di andare al parco giochi. Non capivamo una parola che dicevano gli altri bambini, ma andai dai bambini e dissi "Inini", intendevo dire il mio nome "Irini", ma ero così piccolo e non riuscivo quasi a parlare tedesco. La prima volta che andavo all'asilo era tutto nuovo per me. Ma dopo poco ho fatto amicizia con una bambina che parlava sia il greco che il tedesco e mi ha spiegato tutto. Si chiama Evi. Ora sono in quarta elementare, ho molti amici, faccio atletica e suono il piano, mi piace disegnare e ballare. Mi piace la Germania, i miei amici e la nostra casa.

Ma mi mancano la Grecia e l'oceano, il sole, il cibo e i miei parenti. Se dovessi spostarmi di nuovo, a parte le cose di prima necessità, prenderei i miei album fotografici con le foto di qui e della Grecia, i miei disegni, alcuni libri, tutti i miei premi scolastici per gli scacchi e l'atletica e tutte le mie carte con gli auguri delle mie fidanzatine.

Forum