Storie degli insegnanti
Despina, cara nonna
Una cosa che rientra nella mia vita di tutti i giorni è mia nonna. Tutti i giorni mi avvicino alla sua foto e le dico quanto le voglio bene, perché non l’ho fatto quando avrei dovuto. Prima che morisse ero sempre in disaccordo con lei e litigavamo spesso. Quando era all’ospedale disse a mia mamma che mi voleva tanto bene e che sapeva che gliene volevo anche io, anche se non lo dicevo ad alta voce.
Da allora, tutti i giorni le dico quanto le voglio bene e vorrei tornare indietro nel tempo per dirglielo di persona. Ma questo non è possibile. La sua morte è stata una perdita molto difficile per me. Ero molto triste perché mi sono resa conto che bisogna sempre dire alle persone care quanto vogliamo loro bene prima che sia troppo tardi, dato che non si può tornare indietro nel tempo.